sabato 22 gennaio 2011

I REGNI NASCOSTI DELLA MAGIA NERA




Ho condotto lunghe ricerche sul tristemente noto mago britannico Aleister Crowley (1875-1947). Ho raccolto studi sul suo materiale, come i cappelli, le canne da passeggio, i libri, i manoscritti, i quadri, i suoi paraphernalia (ossia i paramenti e gli attrezzi usati dal mago inglese durante i suoi riti). Diversamente da una certa letteratura crowleyana compiacente, quando non addirittura propagandistica, ma anche al di là degli studi di autori cristiani di mera stroncatura; ecco, a parte la pubblicistica parolaia, il mio intento era quello di trovare dei riscontri precisi sull'attività effettiva del mago inglese, ossia il piano perverso di aprire brecce eterico-psichiche nella nostra realtà ordinaria, onde far passare torme di demoni planetari. Come ho già affermato in altro post, quell'uomo non fu soltanto un depravato, un tossico. Crowley compì un'operazione diabolica e criminale unica del suo genere nel XX° secolo, sebbene nessun tribunale al mondo potrebbe condannarlo. Le conseguenze di tale misfatto furono e sono drammatiche. Ho potuto toccar con mano quanto è riuscito a fare, e chi è un po' al dentro di cose magiche, si renderà conto della gravità del suo operare. In poche parole, ogni volta che un occultista, anche il meno esperto, proverà ad entrare nei Regni Nascosti ri-pristinati da Crowley, assumerà una sorta di marcatura psichica di accesso. Per i più sarà un'esperienza destabilizzante - depressioni e disturbi dell'umore - mentre i pochi qualificati saranno compensati – si fa per dire – ottenendo il privilegio di diventare supporti magici per migliaia di demoni, in lista di attesa dal dopoguerra. Il secolo appena passato ha prodotto su più fronti disastri non più neutralizzabili, in politica, a livello tecnico, scientifico, sociale, le cause non vanno però ricercate nei movimenti di massa, nelle ideologie o per le scoperte nel campo della fisica e della biologia. Su piani nascosti si son stabilite le forme eteriche idonee, che hanno trovato luoghi e persone catalizzatrici, magari ritualizzandosi in un lugubre salone di un vecchio maniero, in una stanza d'albergo, presso lo studio di notabile, sul ponte di una nave da crociera, nella sala di un consiglio di amministrazione di una più che nota dinastia di banchieri.

Cosa si è fatto per contrastare i Regni Nascosti? Non bastano dichiarazioni di principio, parole di condanna al satanismo. Da anni noto in ambienti spiritualistici, una tendenza egoistica a ricercare la conoscenza allo scopo di una non meglio identificata salvezza o di un'acquisizione di poteri. Qui ci vogliono donne e uomini di desiderio, che perseguano il Bene, il Vero, la Luce senza interessi personali, disposti a difendere la propria anima e quella dei più deboli. Per un senso di rigetto comprensibile nei confronti delle confessioni religiose che stentano a difendersi dalla secolarizzazione, si persegue una via individualistica, superomistica, o si presta culto a nuove/vecchie divinità. Il pericolo è di disperdere la propria vita in vane illusioni, o peggio, di piegarsi all'oscuro signore. Scandurra mi diceva di cercare l'idea della magia nelle cose e nel mondo. Ciò che è elfico. Si tratta di un senso di libertà, un desiderio di infinito. È il ritorno a casa dopo un lungo viaggio. E non c'è niente di meglio che farlo in buona compagnia.

lunedì 10 gennaio 2011

X TIMES N. 27 DAL 6 GENNAIO IN EDICOLA


SOMMARIO
Pagg. 6-9 Reports dal Mondo, a cura della Redazione
Pagg. 12-15: “La Fine dell’Acqua”, di Silvia Agabiti Rosei
L’esplosione demografica e lo sfruttamento delle risorse idriche per uso industriale stanno compromettendo le riserve di acqua mondiali, con previsioni drammatiche per tutto il pianeta
Pagg. 16-19: “Gli UFO all’epoca di Franco”, di Javier G. Blanco
Prima dello storico avvistamento di Kenneth Arnold, dal 1936 al 1939 in Spagna, durante la Guerra Civile si verificarono avvistamenti di oggetti volanti non identificati e misteriose entità
Pagg. 20-24: “Basi Militari ai Confini della Realtà”, di J.M.G. Bautista e J. Fernandez
In Spagna, avvistamenti UFO e incontri con strane entità nei pressi di installazioni aeronautiche
Pagg. 26-35: “Mohenjo-Daro e le guerre atomiche dell’antica India”, di Enrico Baccarini
Un viaggio tra i misteri di una terra enigmatica che sembra ancora celare una storia non svelata all'umanità
Pagg. 38-43: “Dalle Tenebre”, di Federico Bellini
La specie aliena dei Ringhio, o “6 Dita”, il suo ruolo nelle abduction, l’Universo da dove proviene...
Pagg. 44-49: “I Gruppi di Potere Alieno: Le Mantidi”, di Luciano Scognamiglio
Pagg. 50-53: “Verità del Quarto tipo”, di Farah Yurdozu
Nel suo discusso film, il regista Olatunde Osunsanmi propone una personale interpretazione del fenomeno abduction, e fra verità e finzione
Pagg. 54-57: “UFO su Guantanamo?”, di Bob Pratt
Un testimone parla di dischi volanti e navi madre sulla base di Guantanamo prima della rivoluzione di Castro. Un grande giornalista indaga
Pagg. 58-62: “La Bestia del Gévaudan”, di Umberto Visani
Nella Francia del ‘700 una creatura misteriosa fa strage fra la popolazione locale ma nessuno riesce a catturarla. I testimoni, terrorizzati, descrivono un essere mostruoso, diverso da tutti gli altri, finché un giorno...
Pagg. 64-67: “In Piazza contro le Scie Chimiche” di Andrea della Ventura
Pagg. 68-69: “Il finto silenzio”, di Whitley Strieber
Pagg. 70-75: “La radice della realtà”, di Angelo Ciccarella
Esistono universi e dimensioni diversi dai nostri che la scienza ancora non riesce a esplorare. Antiche conoscenze esoteriche e spirituali permetterebbero invece di comprendere la natura di ciò che ci circonda, come anche la vera natura dell’uomo e degli extraterrestri
Pagg. 78-82: X Media Times, a cura di Pino Morelli

giovedì 6 gennaio 2011

DÈI DI PASSAGGIO




Le macchine misteriose che solcano i nostri cieli da millenni, oggi note come dischi volanti (U.F.O.) non necessitano di carburante, di manutenzione e supporto logistico. Essi sono, con ogni probabilità, trasmutatori di energia e non esistono nello stesso modo del mio pc col quale scrivo questo articolo. Essi non sono costruzioni permanenti della materia. Talvolta gli UFO, così come riferito da migliaia di testimonianze, si colorano di un rosso brillante e svaniscono. Altre volte, il cambiamento avviene attraverso tutti i colori dello spettro e volano verso il cielo notturno fino a che non sembrano solo un'altra stella.

Ci sono innumerevoli avvistamenti di oggetti che han cambiato forma e dimensioni di fronte a spettatori o si sono suddivisi in più oggetti piccoli, ognuno poi andava in una direzione diversa. In alcuni casi, questo processo si è invertito, alcune piccole luci convergevano per formare un unico grande fuoco. Più e più volte, i testimoni hanno detto in tono sommesso, che la cosa che avevano visto non sembrava essere un UFO meccanico. Avevano la netta impressione che fosse come vivo. I dischi volanti non sembrano esistere come manufatti materiali. Non sono conformi alle leggi conosciute della fisica. Le manifestazioni UFO sembrano essere, nel complesso, solo lievi variazioni del secolare fenomeno psico-magico e paranormale, o addirittura in alcuni casi potrebbero appartenere al piano sovrannaturale, demoni e/o angeli per intenderci.

L'intero fenomeno ufologico – avvistamenti incontri rapimenti – appare sempre più come un travestimento di un sistema più vasto e inattingibile. Presunte divinità che scendendo su foreste e su campi coltivati – luoghi curiosi per atterraggi di dèi alieni - ci promettono la salvezza e ci offrono lo splendore di una imprecisata superciviltà celeste.

Il nostro catalogo-UFO ora contiene cubi, triangoli, esagoni, ciambelle, oggetti di metallo a forma di insetti giganti e trasparenti meduse volanti. Abbiamo UFO con ruote, ali, antenne, con cupole a punta. Abbiamo oggetti di tutti i colori dello spettro. Ci sono enormi astronavi-madre-multi-finestra, che sputano sigari di fuoco blu dalle loro code. Abbiamo tutto il campionario, tranne il modello originario ... Alcune civiltà cosmiche che chiamo saturniani, aggressive e dagli scopi indicibili, stanno esercitando uno sforzo a tutto campo per manifestarsi nei modi più assurdi, contraddittori, a singoli testimoni maggiormente, per un evidente bisogno di instaurare un rapporto intimo, centrato con l'uomo ....

Se poi affrontiamo le descrizioni dei piloti-ufo, fatte da testimoni che hanno affermato di essere stati rapiti dagli alieni, entriamo in una specie di retrospettiva cinematografica horror anni cinquanta. Oltre alle loro svariate dimensioni, incontriamo UFOnauti dagli occhi luminosi grandi come piattini, o piccoli e lucenti, occhi a fessura, senza occhi e senza bocca. Le orecchie poi coprono una vasta gamma zoomorfa. La varietà non vi inganni. A prima vista potrebbe essere la conferma della bio-diversità presente nell'universo. Con uno sguardo più attento e se messi a confronto con la casistica magica di ogni tempo e luogo, vi troviamo coincidenze terribili, troppo dirette per essere casuali. A volte, secondo le testimonianze di incontri ravvicinati del III° tipo, i cosiddetti alieni denunciano comportamenti grotteschi, infantili, da guitti cosmici sotto l'effetto di alcool. Un atteggiamento tipico di creature sublunari, appartenenti ad un mondo oscuro, tangente col nostro, ma di natura ferina. Sempre più si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad una strategia di condizionamento non solo sociologico, bensì psichico, allo scopo di sostituirsi alle nostre convinzioni e credenze tradizionali.