mercoledì 2 febbraio 2011

NUOVA BABILONIA


3 Quindi egli mi trasportò in spirito in un deserto, e vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e che aveva sette teste e dieci corna. 4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, era tutta adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, e aveva in mano una coppa d’oro piena di abominazioni e delle immondezze della sua fornicazione. 5 Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra». 6 E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesú. E, quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.” (Apo 17:3-6)

Astarte, Baal, Kali, Shiva sono divinità false e menzognere, ma non per questo meno reali e presenti sotto l'epidermide della nostra storia. Hanno già edificato la Nuova Babilonia, ma noi siamo distratti da altro. Una superfortezza piramidale, accessoriata hitech, stregonica oltre ogni immaginazione, presidiata da terra cielo mare, capace di controllare ogni nostra mossa. I loro emissari sono gli awlya asc-Sciaytan, confraternita di stregoni-guerrieri, satanassi, praticanti indomiti di una ascesi inversa, veri e propri contraltari dei cavalieri della Luce. Il compito dei contro-iniziati è quello di cooptare donne e uomini in grado di assicurare un regime capace di distruggere l'anima della civiltà; e chi meglio degli gnomi della finanza e delle grandi famiglie dell'economia mondialista? Films giornali web editoria televisione, vengono da loro regolarmente finanziati allo scopo di diffondere il nuovo verbo: la regressione all'insegna del neo-illuminismo. Le èlites salverebbero il mondo, con il benessere economico per tutti e la felicità sensoriale delle masse, in realtà stanno attuando progressivamente la povertà più feroce, quella sia materiale che morale. Lo svuotamento della civiltà di ogni principio superiore, valore, cultura; ecco il piano mondialista. Lo stupro della nostra civiltà è iniziato quando si è occultata l'antica fiamma d'Occidente. Gli ultimi due secoli son stati decisivi al compimento del crimine immondo. Pochi se ne sono accorti. Ci hanno fatto credere che ogni passo in avanti e relativo allontanamento dal passato, sia un incremento di valore. La tecnica, la scienza, le categorie politiche come la democrazia, lo stato sociale, l'economia, rappresentano il nuovo nirvana, il miglior mondo possibile. Perfino le religioni si dovranno adeguare, pena la loro fine. Più volte ho sostenuto che dietro ad ogni mobilitazione di massa, moda culturale, ideologia, interessi, vi sono forze occulte che obbediscono ad un ordine delle tenebre. Più volte ho lasciato intendere che vi è un esoterismo, in questo caso nero come la pece, che influenza e governa questo nostro mondo e che scarse, sparpagliate sono le forze che si oppongono alla dissoluzione.

Accennavo alle divinità false e bugiarde. Ebbene, le ritroviamo letteralmente in mezzo ai mattatoi generati da guerre etniche, religiose, spudoratamente di conquista. Le ritroviamo pure nei salotti radical chic dei nuovi maestri del pensiero di morte; a Wall Street, dove è allestito un piccolo tempietto dedicato ad Iside. Sono operanti dietro le angosce, le disperazioni, le follie di milioni di anime. Tali divinità infere son sempre al passo coi tempi, infatti come in un grande set cinematografico, allestiscono le manifestazioni cosiddette aliene, i grigi per intenderci, finti extraterrestri che tengono in scacco una buona parte degli ufologi e dei contattisti. La pantomima aliena continua a far girare la testa a tutti quei ricercatori impegnati giornalmente a tracrivere centinaia di pagine dai colloqui con gli addotti, i medium riveduti e corretti del XXI° secolo. Ora, in questa fantasylandia di rivelazioni, di nuovi vangeli, santi, escort, iniziati veri presunti improbabili, si muovono con disinvoltura i satanassi - awlya asc-Sciaytan – i reali governativi meninblack e mai come in questo caso la denominazione è pertinente. Storditi come siamo da tivvù, congiunture internazionali, rivoluzioni, terrorismo, servizi sempre deviati (ma riusciranno mai a camminare diritto?), scandali abilmente orchestrati o stupidamente provocati, magistrati che si sentono padreterni senza macchia e senza paura, politica da operetta o da tragedia, a scelta, santorosavianofaziomania, obamiani a prescindere, democratici sinceri, fascisti che hanno perso il treno perché solo un tempo erano in orario... comunisti con audi, avete capito bene, audi non edizioni Einaudi; ebbene, in questo guazzabuglio farsa che scadrà in dramma, aspettando il 2012, cosa resta, cosa ci resta se non lo stordimento, il disorientamento. Ci vorrebbe una bussola per anime inquiete, che desiderano verità, bellezza, libertà, senza se e senza ma. Ci vorrebbe serietà, perché la vita è una cosa seria e non può essere gettata al vento per provare l'ebrezza dello sballo da coca o da sesso banale, o per soddisfare il proprio insaziabile egoismo. La nostra esistenza ha uno scopo, un significato, un'idea superiore, contro tutte le ideologie riduzioniste e nichiliste. Dietro l'angolo potremmo incontrare il nostro peggior incubo e se non saremo pronti, ci coglierà disarmati e saranno c**** amari, come diceva Scandurra. La Nuova Babilonia non farà prigionieri.