lunedì 27 dicembre 2010

I DEMONI ERRANTI DELLA NOSTRA STORIA




La storia del mondo è la storia della lotta delle potenze della Luce contro le potenze tenebrose. Ma non si creda ad un testa a testa in campo aperto. Gli stendardi luminosi spesso si confondono, arretrano, abdicano; di contro, gli stendardi delle tenebre spesso avanzano senza incontrare soverchie resistenze. Gli Imperi dei Re e dei Profeti, cadono ad uno ad uno sotto i colpi terribili delle falangi oscure; i detentori del Bene non di rado tradiscono il mandato, travolgendo con la loro infamia, popoli e civiltà. C'è una zona grigia tra le maglie della storia e del tempo, dove irrompe intermundia con i suoi emissari. Questi occulti figuri operano sulle cose e nelle anime, assoldano tra le loro fila adoratori del serpente, ma anche uomini pronti a tutto pur di possedere il mondo. La zona grigia è scaturita da precise spinte e controspinte eteriche ad opera di goeti atlantidei, esuli dalla scomparsa interdimensionale della Grande Isola.

Detto questo, ritengo necessario fare alcune considerazioni su tutta una pubblicistica ben presente sia sulla stampa che sul web, mirante a confondere le coscienze tramite centoni di elucubrazioni raffazzonate da libri poco letti e peggio capiti. Mi riferisco a quei sedicenti neognostici, neocabalisti dell'ultim'ora, esoteristi alla marvel comics che sproloquiano su arconti, demiurghi, supereroi, traendo spesso le loro insulsaggini da sedute di ipnosi regressiva e, non di rado, da voci di dentro, senza essere per questo delle novelle Giovanna d'Arco redivive. Poi, come se non fosse sufficiente, ignoranti di Tradizione, giocano all'enigmistica estraendo radici semantiche da accozzaglie di parole, per sostenere tesi cospirazioniste o chissà quali segreti.
Vedete, il sentiero luminoso, quello della sapienza o delle 'materie oscure' come le chiamava Scandurra, non è un videogioco con bonus quando il caso lo richiede; la conoscenza non è pane per denti da latte; l'iter iniziatico è il più delle volte una ipotesi di lavoro ben lungi dall'esser praticabile dai più, anzi, a volte perfino i predestinati falliscono miseramente l'impresa. Fidatevi, ci vogliono anni di anticamera, di lotta con se stessi, di delusioni atroci, di ripensamenti dubbi cadute risalite sfinimenti psicosi, e se non ci venisse in aiuto l'angelo celeste preposto ad indicarci la strada smarrita, vagheremmo come disconnessi senza speranza. La follia è il prezzo che si paga per chi fallisce. E ci sono diversi modi per fallire.
Non è tutto. L'infrarosso psichico proveniente da quel mondo sublunare, l'intermundia appunto, non è certo inattivo nei confronti delle nostre scorribande interiori. Si affacciano alla frontiera della nostra mente, in punta di piedi o con fragore di tuono, spettri, demoni, forme residuali psichiche, che ci travolgono, ci assorbono, ci deviano, impedendoci di distinguere il vero dal falso, l'alto dal basso, il bene dal male. Capacissimi di invertire le nostre coordinate animiche, stravolgendoci la volontà, l'intelligenza, la sensibilità.

Troppe ne ho viste e fatte, tanti ne ho incontrati e persi di vista, pochi sono stati quelli che con coraggio e umiltà hanno proseguito sulla Via. Bisogna fare i conti con noi stessi e poi, se il risultato è quello giusto, procedere. Tuttavia niente è facile. L'ingannatore è dietro ogni angolo, le tentazioni sono forti. Abbiamo gli strumenti idonei ma non sempre li usiamo. L'orgoglio e la superbia possono dannarci. Altro genere di persone sono quei pagliacci 'neoqualcosa' di cui sopra. Caricature di occultisti, straparlano di cose di seconda e terza mano e si sono persino convinti di quello che dicono – ed è peggio – e come pifferai magici conducono altri incauti cercatori a raccogliere funghi tossici nella foresta del sogno. Il mentale li frega. Il complesso di superiorità li frega. Il bisogno di emergere a qualunque costo li frega. Seminano confusione e anatemi per stupire borghesi annoiati dal mal di vivere. Prestano il fianco a perniciose influenze. Creano stati d'animo pervertitori.

Una specifica potenza delle tenebre opera ai vertici del potere politico e finanziario mondiale, durante i consigli d'amministrazione dei grandi oligarchi, anziché in qualche radura tra i boschi. La Salamandra a volte vi presenzia; alcuni banchieri distolgono lo sguardo altrove, la visione è troppo forte e disgustosa, ma lì devono stare, inchiodati alle loro poltrone di pelle umana (non è una metafora, amici). Demoni invisibili ma anche incarnati. Già, mascherati da donne e uomini, e se non fosse per un particolare, un dettaglio, sarebbero totalmente mimetizzati. Le fesserie rettiliane di David Icke, tristemente noto agente dei servizi di Sua Maestà Britannica, fanno parte della disinformazione più che mai utile per depistare le masse. Quando parlo di demoni mascherati da uomini e donne, intendo dire che se sottoposti ad esame medico-scientifico sarebbero considerati esseri umani a tutti gli effetti, tranne che per lo spirito, ma si sa esso non è analizzabile al microscopio. La loro influenza trova terreno fertile grazie al concorso non secondario di dottrine e ideologie che hanno dato una svolta all'umanità da oltre due secoli. L'impero britannico prima, degno erede della Repubblica di Venezia, quello degli Stati Uniti poi, hanno imposto al mondo regole, leggi, cultura, commerci, politiche ed economie, atte a schiavizzare le coscienze della gente. Su tutto, hanno creato il debito perpetuo sulle teste di ogni uomo donna e bambino; sponsorizzato guerre, genocidi, conflitti religiosi; e come se non bastasse, hanno messo all'asta il mondo. Indovinate chi sono i compratori?

Stampa, televisione, cinema, costume, diventano i loro strumenti ideali per irretire le menti di miliardi di fruitori del prodotto finale. Si creano bisogni, ossessioni, mode culturali, per agganciare ogni attimo di tempo dell'uomo comune. La sua unità fisico-bio-psichica viene irrimediabilmente distrutta. Vuoto e disperazione, sono le nuove malattie dell'anima. Ma non c'è problema: tonnellate di psicofarmaci sono in produzione continua. La psicanalisi, dopo aver diviso la coscienza con false concezioni, pretende pure di curarla. La scienza moderna, poi, sostiene pervicacemente di aver quasi risolto ogni mistero, solo questione di tempo e tutto sarà chiaro. L'uomo attuale, frammentato scoppiato disilluso fiacco fragile disconnesso depresso allucinato ipereccitato drogato, grazie al contributo decisivo di scienziati illuminati potrà vedere il futuro con occhi finalmente liberi da dèi e miti. Tutto sarà a disposizione di tutti. L'uomo sarà legge a se stesso e i nuovi satanisti così, come da copione, usciranno allo scoperto per annunciare l'avvento del superalieno ingiustamente cacciato dai cieli, quello progressista, libertario, moderatamente buonista, sinceramente amante degli uomini, uomo di mondo insomma. Ci dirà: rompete le catene così sarete liberi, finalmente liberi di fare tutto quello che vorrete. Per il resto ci penserà lui. L'incubo infernale sarà realtà. I demoni cammineranno in mezzo a noi e noi non ce ne accorgeremo. Ufonauti grigi e alieni vari, atterreranno per la gioia dei cultisti dell'ultima ora. Lo scenario non sarà quello finto e veltroniano di Incontri Ravvicinati di Spielberg, ma quello della Guerra dei Mondi con finale diverso, però. Intermundia si fonderà col nostro piano dimensionale. Ma noi non ci saremo...

11 commenti:

  1. Bel post Angelo, molto forte soprattutto a livello emozionale. Ci vuole ogni tanto uno scossone che faccia riprendere contatto con la vera realtà, che svegli quando stiamo per sopirci in preda a panettoni e banchetti vari, un sogno nel sogno...Tutto quello che dici in questo post risuona vero per chi ha percorso la propria vita altilenando cadute e rialzate, cercando e ancora cercando, delusi e felici, consci di essere in un mondo che mondo non è, d'appartenere ad altro. E allora si continua a cercare, facendo ogni volta piccoli passi, una Luce... Accada ciò che accada, spero con tutto il mio Cuore di non esserci....

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  2. Interessantissimo quanto scrivi, Angelo,e sottoscrivo pienamente quanto asserisci sui cosiddetti neognostici, in particolare:"Altro genere di persone sono quei pagliacci 'neoqualcosa' di cui sopra. Caricature di occultisti, straparlano di cose di seconda e terza mano e si sono persino convinti di quello che dicono – ed è peggio – e come pifferai magici conducono altri incauti cercatori a raccogliere funghi tossici nella foresta del sogno. Il mentale li frega. Il complesso di superiorità li frega. Il bisogno di emergere a qualunque costo li frega. Seminano confusione e anatemi per stupire borghesi annoiati dal mal di vivere. Prestano il fianco a perniciose influenze. Creano stati d'animo pervertitori."
    Aggiungo questo : forse anche queste voci possono avere la loro utilità in questo marasma tossico, magari per imparare a discernere e a raffinare la nostra ricerca, che non è mai facile. In fondo un cercatore deve poter esplorare e "farsi le ossa" cadendo e rialzandosi e man mano fortificandosi, imparando a capire dove può brillare la luce atta a rischiarare il sentiero che percorre.

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  3. Bel post.... speriamo di non esserci in quel giorno...

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  4. Sono stufo di essere schiavo...
    speriamo che questo esacerbato rifiuto alla ulteriore schiavitù mi serva da catalizzatore, affinchè riesca a non cadere nei soliti stupidi errori da idiota che, ultimamente sono parte costante della mia vita...

    che ne pensi del libro the doors of perception di huxley e dell'utilizzo della mescalina?

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  5. Questo post mi fa riecheggiare un pericolo che ho già sentito, Angelo, e che da qualche parte viene paventato... un qualche tipo di grande evento a cui il mondo sarà sottoposto, un evento che però prevede un grande Falso... oppure ho capito male?
    E come, mi chiedo, come faremo a capire che è Falso?
    Grazie

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  6. @ Luca
    Nn penso che servano droghe per capire e ricercare la verità. Dentro di te hai tutto quello che serve. Ciao a tutti

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  7. @Luca
    Lessi quel libro tanti anni fa. Le porte della percezione si aprono con un lavoro interiore, senza ausilii chimici, i quali ci disconnettono dalla Realtà e ci dominano.
    A tutti
    'Ma noi non ci saremo', non è una fuga dalle responsabilità, ma la volontà di non farci imprigionare.

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  8. Angelo, potrà bastare il "noi non ci saremo" ovvero la volontà di non farci imprigionare per non essere inghiottiti dall'oscurità? Tutto, a volte, mi sembra così evanescente ed aleatorio. Ultimamente mi scontro con il concetto di tempo e profezia ( nel senso più ampio del termine) e la confusione aumenta: ciò che è vaticinato è come se non prendesse piede, come se non si concretizzasse e questo nelle piccole cose, se vuoi, quelle del quotidiano ma penso possa valere anche per le "grandi cose" e quindi mi chiedo: siamo così sicuri che quanto detto dai Grandi del passato, sia poi effettivamente ciò che dovrà accadere? Questi sono davvero giorni di grande confusione. Grazie.
    Andrea

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  9. Che sia (anche) questo il Varco altrove descritto un po' diversamente...?

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  10. http://www.youtube.com/user/KriyaYogiItalia#p/u/23/wEuji8JPwV0

    provate a guardare tutto il video e ditemi cosa ne pensate...??

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  11. a proposito di Neo-gnostici-illuminati-occultisti-condottieri-satanisti-islamisti-ecceteristi... settimana scorsa ero, con la mia compagna, in cerca di letture nel reparto "Religioni-filosofia-esoterismo-spiritualità" della libreria Feltrinelli di Varese... ci si avvicina un figuro che, simulando indifferenza ma continuando a dar colpetti di tosse, fa di ogni per far si che lo si noti.
    La mia Lei prende un libro di Castaneda e ne legge l'introduzione... questi ci si avvicina, inserendosi nella nostra pace suggerendo che si tratta di lettura interessante ma pericolosa, causa gli inviti (ma dove?) di Castaneda all'uso del Pejote ... dice di essere un sensitivo e che ha subito capito guardandoci da lontano che eravamo persone spiritualmente di "un certo tipo" (beh, facile fare il sensitivo cosi',dico io, pasta far la "posta" nel reparto della libreria riservato ad un certo tipo di letture e il gioco è fatto) ... comuncia a parlare della sua esperienza con la religione musulmana per arrivare ad invitarci a riunioni del suo gruppo ... lo interrompo con un certo savoir faire dicendo che la proiezione del film che stavamo aspettando temporeggiando in libreria era ormai prossima, e che avremmo dovuto congedarci ... il nemico è sempre in agguato, mai abbassar la guardia

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