domenica 28 novembre 2010

La Porta


Sono fermamente convinto che la percezione del mondo esterno sia pura illusione e che dietro gli eventi quotidiani e gli oggetti comuni vi sia un segreto che è la chiave del grande enigma dell’esistenza umana.
I mondi sono popolati di segreti, misteri e antiche tradizioni: presenza costante è quella di una natura primeva, porta d’accesso a dimensioni nuove o dimenticate, contea del piccolo popolo o destinazione di chi vaga in cerca dell’estasi della vera conoscenza. Un’antica pietra è custode e testimone d’un rito iniziatico, tra gigli e orchidee: si tratta di un unicum, il mondo minerale è altrimenti trascurato.
C’è solo un’esistenza, una scienza, una religione, che il mondo esteriore è soltanto un’ombra variegata, che può sia celare che rivelare la verità. L’estasi fisica può essere il rituale e l’espressione di ineffabili misteri, di un mondo oltre i sensi, che deve essere penetrato tramite i sensi.

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